Descrizione
E’ possibile documentarsi sull’istruzione scolastica in paese, consultando l’archivio storico del comune a partire dal 1865, anno in cui Calceranica si costituisce in Comune autonomo. Tuttavia è bene ricordare che già nel 1580 funzionava “in loco” un modello di scuola voluta da una disposizione del Concilio di Trento (1545 – 1563) e in tempi più recenti, nello specifico, all’inizio dell’Ottocento, esisteva una scuola come stabilivano le autorità competenti, se il comune di Caldonazzo (Caldonazzo e Calceranica formavano in quel periodo comune unico) procedeva, in data 8 novembre 1808, alla nomina delle maestre Antonia Pola, Antonia Lazeri e Angiola Graziadei per l’insegnamento a Caldonazzo, mentre per l’insegnamento a Calceranica destinava la maestra del luogo Marianna Molini Badiota.
Nella seconda metà dell’Ottocento la scuola popolare di Calceranica era di molto cresciuta ed aveva raggiunto un posto di tutto rispetto nell’educare ed istruire i fanciulli. L’insegnamento veniva impartito dal primo novembre a tutto aprile “avanti e dopo pranzo con quattro ore”.
Nell’anno 1867 (85 i maschi, 65 le femmine) tutti erano obbligati a frequentare la scuola fino al compimento dei quattordici anni. Per motivi vari, principalmente per la cronica povertà, il Capitanato distrettuale di Borgo aveva facoltà di dispensare dalla frequenza dopo il compimento dei 12 anni, purché il dispensando avesse già per sei anni frequentato la scuola. L’ispettorato scolastico vigilava se i ragazzi avessero frequentato la scuola e con quali risultati.
Lo stato del fabbricato era buono, i locali 3; la legna per il riscaldamento veniva somministrata dal comune di Caldonazzo. Nel 1867 insegnavano tre persone: il maestro Michele Ferrari, la maestra Anna Campregher ed un’assistente, Angela Martinelli. L’insegnante di religione era il parroco, don Eccher e il cooperatore don Ochner.
Negli anni precedenti la Prima guerra mondiale l’edificio venne giudicato in cattive condizioni e si decise, nell’impossibilità di costruirne uno nuovo, di ampliare la costruzione con due nuovi locali; il progetto venne approntato alla fine del 1910, ma i lavori non iniziarono e il tempo scuola invernale venne limitato alla sola mattina.
Nel 1914 vennero raggiunti gli accordi con i proprietari dei terreni adiacenti l’edificio e nel 1915 giunsero da Innsbruck i finanziamenti per i lavori che non vennero realizzati in quanto con lo scoppio della guerra Calceranica si trovava nei pressi della linea di confine fra impero austro ungarico e Italia.
Gli anni passano e solo dopo il 1950, anche in considerazione del continuo incremento demografico dovuto all’immigrazione di famiglie da altre regioni italiane per la presenza in loco della miniera gestita dalla Società Montecatini, viene progettato un nuovo edificio all’interno del quale trovano posto le aule e gli uffici comunali. La prima pietra è posata nell’agosto del 1951 e l’11 ottobre del 1953 ha luogo la solenne inaugurazione.
Negli anni Novanta l’edificio è stato ampliato e ristrutturato.
La scuola primaria di Calceranica è intitolata a Padre Basilio Martinelli (1872-1962), membro della Congregazione dei Cavanis.
Notizie tratte da “Il volto della scuola elementare” di Agnese Agostini Menegon, dicembre 2002.
Dove si trova
-
indirizzo
Via della Scuola, 2 - 38050 Calceranica al Lago
-
CAP
38050
-
Orari
Per esigenze particolari contattare il numero telefonico del plesso.
-
Email
-
PEC
-
Telefono
-